“Nel catalogo di una mia recente mostra a Milano avevo fatto seguire l’opera qui presentata da una frase di Friedrich Nietzsche: “La cosa più facile è anche la più difficile; vedere con i propri occhi quello che sta sulla punta del proprio naso”.
Mi sono appropriato di questa frase, convinto che definisca in modo elementare ed esemplare l’essenziale rapporto tra immagine osservata ed osservatore.
Così l’unico rimando è all’occhio e alla memoria. Occhio e memoria per vedersi oltre.
Quindi le immagini: ALFABETO per gli occhi”.
Claudio Parmiggiani
Magnifico esemplare contenente un originale e onirico testo di Nanni Balestrini e una tavola con 21 fotografie scattate da Luigi Ghirri in occasione della mostra Alfabeto (1973), di Claudio Parmiggiani, al Museo di Storia Naturale Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia.