In History – Susan Meiselas

 70,00

Steidl, 2008
Copertina rigida, 21×27 cm
356 pagine, fotografie b/n e colori
Lingua inglese

Condizioni generali perfette

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Dagli anni ’70, le questioni etiche sollevate dalla pratica documentaria sono state al centro dei dibattiti sulla fotografia. Forse nessun altro fotografo ha rappresentato e partecipato in modo così stretto e coerente a questi dibattiti di Susan Meiselas. Una fotografa americana nota per i suoi lavori sugli sconvolgimenti politici in America Centrale negli anni ’70 e ’80 – incluso il massacro di El Mozote in El Salvador – Il processo di Meiselas si è evoluto in modi radicali e stimolanti mentre si è confrontata con domande essenziali su la sua relazione con i suoi soggetti, l’uso e la circolazione delle sue immagini nei media e la relazione delle immagini con la storia e la memoria. Meiselas non fa illusioni sulla duplice natura del ruolo del fotografo come testimone: “La macchina fotografica è una scusa per essere un posto in cui altrimenti non appartieni. Mi dà sia un punto di connessione che un punto di separazione”. Il suo tenace impegno in queste materie l’ha resa una delle principali commentatrici nel dibattito sul fotogiornalismo contemporaneo. Con 200 tavole e contributi di alcuni dei migliori teorici della fotografia – tra cui David Levi Strauss, Lucy Lippard, Kristen Lubben, Jan-Erik Lundstrom e Allan Sekula – questo volume offre una panoramica del lavoro estremamente vario e coraggioso di Meiselas fino ad oggi.

Weight 2 kg

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