Un libro di immagini. Senza troppe spiegazioni, sequenze rigide o colpi di scena. Semplici fotografie, una dopo l’altra, a colori e in bianco e nero, in un ordine che ti sembra sparso, ma ti tiene comunque incollato all’angolo della prossima pagina, da girare, e poi girare ancora, e ancora. La fotografia come pratica quotidiana di osservazione, un modo per tenere nota dei momenti che spesso siamo troppo distratti per notare e custodire ma che messi insieme creano una melodia di fondo che ricorda il vivere, attimo dopo attimo.