“Auto-Hypnosis”, del fotografo americano Ed Templeton, esiste come un’ode alla cultura automobilistica americana e alle nostre esistenze all’interno e con il veicolo a quattro ruote. L’individuo è inevitabilmente legato all’automobile sin dalla nascita quando egli, neonato, viene costretto all’interno dello spazio ristretto del seggiolino fino a diventare simbolo di libertà e autonomia in età adolescenziale. Le fotografie di Templeton esplorano quindi l’auto come una gabbia, come uno strumento come antidoto alla noia, come arma mortale e come una finestra per guardare il mondo mentre si guida. L’auto è sia un oggetto feticizzato che uno strumento utilitaristico, qualcosa in cui viviamo e che usiamo come supporto. Templeton ha a lungo utilizzato il finestrino dell’auto come dispositivo di inquadratura per le sue fotografie dentro e fuori, feticizzando ulteriormente la cultura che li circonda.
Edizione limitata di 500 copie comprendenti una fotografia numerata e firmata dall’autore
