“Le cicatrici generalmente hanno una connotazione piuttosto negativa. Non vengono mostrate ad altri, non sono esposte in pubblico e devono essere tenute nascoste in silenzio, oppure vengono prese misure in modo che non vengano viste: appartengono a un regno estremamente privato. Fotografo queste cicatrici, che sono molto simili a un segreto personale.
Malattia, Infortunio, Guerra. Queste sono tutte esperienze angoscianti, dolorose e infelici che un giorno, improvvisamente, accadono a una persona. Mentre una persona spera di rimanere senza macchia per tutta la vita, tutti noi dobbiamo sostenere e vivere con ferite, visibili e invisibili. Scorrere le dita sulla carne liscia, l’incontro di una ruvidezza irregolare, un’irregolarità della sensazione, ti diranno della presenza di una cicatrice. È un’impronta del passato, saldata su una parte del corpo”
Miyako Ishiuchi
