Per le vie di Bangkok le automobili vengono identificate come simbolo di morte poiché condotte non sempre da persone adeguate.
Il numero altissimo di incidenti mortali per le vie della capitale thailandese diventa il fil rouge per un progetto totalmente noir che combina in maniera delicata lo stile diaristico, il collage e la brutalità del soggetto trattato.
In un libro non adatto ai deboli di cuore, Philip Blenkinsop riunisce citazioni, ritagli di giornale e fotografie, mostrando una cultura in rotta di collisione con il disastro.
Uno dei primi, brillanti, reportage condotti in Asia e tradotti in libro d’artista dall’allora giovane reporter anglo-australiano, ora membro dell’agenzia Noor.
Tiratura limitata e numerata di 1000 copie