“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Sì, ma quando vale veramente il lavoro? Per una persona nata negli anni ’80, che ha quindi raggiunto i trenta nell’attuale decennio, potremmo dire meno della metà del PIL.
L’andamento è simile in tutte le economie occidentali, ma in Italia il calo è stato tra i più evidenti. Dalla forte contrazione registrata nel 2009, l’economia italiana non ha mostrato una chiara tendenza di ripresa. Circa 3,5 milioni di posti di lavoro sono stati persi dal 2008 e il tasso di disoccupazione del paese è salito da 6,7 a 11,9 per cento.
Workforce è un progetto iniziato nel 2014 e diviso in capitoli che prende l’Italia come caso-studio che illustra non solo gli effetti della crisi economica sul lavoro in Italia, ma anche come la crisi abbia notevolmente accelerato una serie di importanti cambiamenti sociali.