20 / 20 / 200 è un’edizione speciale di stampe d’autore prodotta da Micamera per il 20mo anniversario. Leggi qui
FILIPPO BARBERO (Montecchio Emilia, Reggio Emilia, 1992)
Senza Titolo (da Borderland, 2018-2023)
Tutte le cose della vita che sono esistite un tempo tendono a ricrearsi.
Borderland è l’atto del mio Io volto ad un tentativo di riappropriazione di un vissuto che mi ha determinato e strutturato fin dalla tenera età. Questo lavoro si estrinseca in diversi aspetti concomitanti, susseguenti ed eterogenei fra loro: è un luogo, un passaggio di età, un insieme di persone, un modo di vivere, un pensiero critico, un flusso di ricordi, aspettative tradite e idee potenziali. Per me qui, in questa terra di un piccolo paesino di collina sull’Appennino Tosco-Emiliano, tutto è di confine e proprio questa dimensione di indefinitività mi spinge ad una continua ricerca delle tracce di un tempo che non ho vissuto abbastanza o forse che ho vissuto troppo. Il mio passato si mescola con il presente e mi suggerisce i passi futuri.
(Filippo Barbero)
Filippo Barbero è fotografo e artista visuale con base a Firenze.
Dopo aver intrapreso e portato a termine il percorso giuridico, studia fotografia da autodidatta dal 2017 per intraprendere la carriera di fotografo. I suoi lavori personali si concentrano soprattutto su progetti a lungo termine guidati da una personale ricerca visiva riferita a qualcosa di intimo, creando connessioni con temi che riguardano la memoria, il senso di appartenenza e l’indagine del concetto di luogo.
Il suo lavoro è stato esposto in diverse gallerie, istituzioni e festival nazionali e internazionali.