20 / 20 / 200 : Matteo Di Giovanni

 200,00 + IVA

Untitled #37, 2020 (da Blue Bar)

Stampa fine art su carta Hahnemühle
Photorag Baryta 100% cotone 310gsm
foglio di stampa 20×25 cm
Passepartout conservativo a cartella 24×30 cm
Edizione di 20, firmata e numerata

Disponibile

Categoria:

20 / 20 / 200 è un’edizione speciale di stampe d’autore prodotta da Micamera per il 20mo anniversario. Leggi qui

MATTEO DI GIOVANNI (Pescara, 1980)
Untitled #37, 2020 (da Blue Bar)

Nel 2014 mi sono trasferito a Milano. Ad essere sincero, non sapevo molto del Nord Italia. Pochi viaggi qua e là, niente di più. Avevo sempre preferito altre destinazioni. Ma conoscevo il famoso fiume Po, lo specchio d’acqua di 652 km che divide l’Italia in due parti, geograficamente e culturalmente…
…una volta, in una giornata nebbiosa, mi sono imbattuto in un bar molto particolare con un’enorme siepe proprio di fronte. Ho fatto una fotografia e sono andato avanti. Non sapevo davvero dove fossi e non ho mai più visto quel bar nelle mie esplorazioni future…
Nell’ultimo viaggio mi sono fatto una promessa: avrei trovato quel bar. Durante uno degli ultimi giorni in cui sono stato per strada, ho riconosciuto il canale che portava a quel bar e finalmente l’ho trovato. Il suo nome era Blue Bar.

Alla fine, ogni viaggio riguarda la ricerca di qualcosa.

(Matteo Di Giovanni)

Matteo Di Giovanni affronta questioni personali, intime, sociali e antropologiche, concentrandosi sui temi della memoria, dell’identità e dei limiti umani. Le sue fotografie di paesaggio rivelano una tensione tra natura e civiltà.

Nel 2012 ha conseguito un master in fotografia documentaria presso l’Università di Westminster a Londra. Finora ha pubblicato tre monografie, I wish the world was even (2019), Blue Bar (2020) e I had to shed my skin (2022). Tutte pubblicate da Artphilein Editions, Lugano.
I tre corpi di lavoro formano una “trilogia libera”, che è stata esposta in una mostra personale intitolata True Places Never Are alla Robert Morat Galerie di Berlino nel giugno 2023.

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