20 / 20 / 200 è un’edizione speciale di stampe d’autore prodotta da Micamera per il 20mo anniversario. Leggi qui
MIMI PLUMB (Berkeley, CA, 1953)
The Girl with the Polka Dot Dress, 1990
La foto è tratta da The Golden City – un libro dedicato a San Francisco.
Ai margini della città, dove gli affitti erano più economici, sulle colline si vedevano strati di radiolarite, rocce silicee composte essenzialmente da resti microscopici di radiolari. Una grande fenditura ricordava a tutti che quella è una zona a rischio di terremoto.
Warm Water Cove, lungo la baia, era una distesa di pneumatici e auto abbandonate. Un giorno fotografai la ciminiera della centrale elettrica sopra il molo della 25ma. Osservai gli aerei che sorvolavano la discarica cittadina di colline di cartone.
Gli edifici del centro città all’orizzonte mi ricordavano Oz. La mia gatta Pearl faceva la guardia sul tetto del mio appartamento
La sera si andava a ballare al Crystal Pistol nella Mission o ad ascoltare un concerto polka punk all’Oasis. Neil, il clarinettista, indossava i pantaloni in finta pelle, quelli con le bretelle incrociate, e portava le borchie in testa. A volte si andava a fare una partita a biliardo al Palace. All’ Exotic/Erotic Ball, un uomo uccello e un’infermiera si nascondevano negli angoli. Un uomo dagli occhi di ghiaccio in smoking mi fissava da dietro la sua maschera, illuminato dal flash della macchina fotografica
Le giornate di Plumb trascorrevano così, tra una scuola abbandonata e stazioni di servizio in disuso, con un cartellone pubblicitario che recitava “pericolosamente quasi fatto in casa”.
Il magico tintinnio della funicolare di San Francisco, nel ricco centro città, è lontano, così come anche l’idealismo degli anni Sessanta. La città d’oro, sfilacciata ai margini, mostra il crescente divario tra ricchi e poveri.
Le immagini di The Golden City sono state realizzate tra il 1984 e il 2020.
Mimi Plumb appartiene a una tradizione di fotografi socialmente impegnati, soprattutto in California e nell’area degli Stati Uniti occidentali. Negli anni Settanta ha fotografato le periferie e il movimento United Farm Workers nei campi mentre si organizzavano per le elezioni sindacali. Il suo primo libro, Landfall, pubblicato da TBW Books nel 2018, è una raccolta delle immagini degli anni ’80, una visione onirica di una distopia americana che racchiude le ansie di un mondo che gira a vuoto. Landfall è stato selezionato per il Paris Photo/Aperture Foundation First Photobook Award 2019 e per il Lucie Photo Book Prize 2019. Il secondo libro, The White Sky (Stanley Barker, 2020) racconta della sua infanzia in periferia. The Golden City è il suo terzo libro. Da poco è uscito Megalith-Still.
Nata a Berkeley e cresciuta nei sobborghi di San Francisco, Mimi Plumb ha insegnato a: San Francisco Art Institute, San Jose State University, Stanford e School of the Art Institute of Chicago. Oggi vive a Berkeley, in California