Surreale e frammentato, questo non-album di famiglia raccoglie le fotografie di Tereza Kozinc e di Klavdij Sluban realizzate nel periodo di un anno circa dalla nascita del primo figlio. La sequenza, sospesa e volutamente ambigua, traccia un sentiero tortuoso nel mondo tanto universale quanto personale della nascita e della vita, misteri straordinari e senza tempo.
Frammenti di memoria:
“ … Lo stagno. Le paludi. Bajdi. Correre. Risate. Andiamo in bicicletta. Foreste muschiate e un cavallo rosso fiamma. Sei la luce degli occhi della mamma. Sei la luce degli occhi della nonna. L’album di famiglia. Il bisogno di scattare foto. Andiamo a fare un giro. Nevica. Il villaggio di Lipoglav o Toško. Ho voglia di boschi. Il prezzo delle pellicole è aumentato di nuovo. Abbiamo scattato foto fin dal concepimento, già a Parigi, senza la minima idea di cosa fare. Ma la serie di foto continua ad accumularsi, la macchina fotografica si trova tra un cappello e una terna … “