A Clearing presenta un mondo che non abbiamo ancora imparato a leggere, il cui significato sembra essere la raccolta stessa. Le figure appaiono in questo paesaggio così isolato e assumono una forza quasi mitica. La fotocamera di Meeks registra l’affermazione geologica in relazione alla presenza umana , nuda, contro l’insistenza del tempo, l’erosione, la povertà. In questo libro è come se il mondo parlasse da solo, nel suo linguaggio delle origini: le pietre come i bambini, ma anche le donne come gli uomini gridano tutti in un silenzio elementare, come a voler dire: “Guardami, sono qui!”.