“Subito dopo l’incidente, ho trovato un blog dedicato ai pavoni e nello specifico a pavoni che sono stati abbandonati in una zona di evacuazione, entro il limite di 20 km. Da allora ho iniziato a immaginare quei pavoni camminare per la città vuota, con le loro belle ali spiegate. Questo nuovo testo è tratto dal mio libro precedente ” And, where did the peacocks go?” Il mio ultimo libro è una nuova versione rispetto alla precedente e dedicata a ciò che ho vissuto ed elaborato sul terremoto, lo tsunami e l’incidente nucleare del 2011: proprio quell’incidente mi ha spinto a tornare all’arte, che avevo messo da parte da più di 10 anni. In questo nuovo libro ho riutilizzato il testo di cui sopra, ma ho aggiunto questa riga alla fine: Mi chiedo ancora dove siano andati…”.