André Kertesz . la biographie d’une oeuvre – Kertesz (I edizione francese)

Il volume a carattere monografico, progettato in occasione del centenario della nascita di André Kertész, riassume in sei ampie sezioni tutti gli elementi della visione artistica del grande fotografo.
Il materiale, proveniente dall’archivio da lui donato allo Stato francese, è suddiviso nei diversi periodi in cui si articolano inseparabilmente la ricerca visiva e la vita stessa dell’autore. E’ nata così la più grande monografia finora pubblicata sul grande fotografo ungherese.
Nato a Budapest nel 1894, Kertész inizia a fotografare intorno al 1912. I suoi primi soggetti sono i contadini, i gitani, la campagna ungherese e più tardi, con la Grande Guerra, i soldati al fronte, le trincee, gli ospedali militari.
Durante il soggiorno parigino, tra il 1925 e il 1936, al quale il libro dedica un’ampia parte, egli continua a ritrarre “la gente di strada”,evitando qualsiasi sguardo aneddottico.
A New York Kertész focalizza il suo sguardo sul rapporto della città con alcuni dei suoi abitanti. Una sezione particolare del libro è dedicata alle Distorsioni,fotografie realizzate nel 1933: immagini che costituiscono un’audace presa di posizione riguardo all’anatomia, alla bellezza e a un’eredit?otografica piuttosto povera di componenti fantastiche.
Il percorso in cui sono organizzate le 355 immagini selezionate, tra cui compaiono 81 inediti,è guidato da un’introduzione generale di Pierre Borhan e dai testi introduttivi a ciascuna sezione, a firma di diversi studiosi di fotografia.