Terzo volume della serie Angel CIty West. Ecco cosa racconta Mark Steinmetz:
“Ora ho la stessa età di Garry Winogrand quando l’ho conosciuto – 56.
Al tempo avevo solo 22 anni e ora mi chiedo come mai fosse disposto a passare del tempo con una persona così giovane. Forse perchè avevo citato i nomi giusti: Friedlander, Wessel, Zulpo-Dane…
Al tempo avevo solo 22 anni e ora mi chiedo come mai fosse disposto a passare del tempo con una persona così giovane. Forse perchè avevo citato i nomi giusti: Friedlander, Wessel, Zulpo-Dane…
Un giorno chiesi a Garry di venire con me a fotografare allo Zoo di Los Angeles e lui acconsentì. Siamo stati una giornata intera e abbiamo scattato finché la luce non è sbiadita lentamente. (…)
Nel febbraio 1984 l’ho chiamato per dirgli che avrei lasciato la città per tornare nell’Est. La sua voce dall’altro capo del telefono suonava male, molto stanca. Non avevo alcuna idea di cosa gli stava succedendo – è stato uno shock. Mi ha augurato buona fortuna. I mesi seguenti, un paio di settimane dopo il mio ventitreesimo compleanno, ero dai miei genitori ad Harford e mia madre mi portò il New York Times. Senza dire una parola, puntò il dito sul necrologio di Garry. Nel tempo che abbiamo speso insieme, c’era un cancro che gli stava crescendo dentro a sua insaputa. Garry guardava sempre fuori, oltre se stesso.”
Nel febbraio 1984 l’ho chiamato per dirgli che avrei lasciato la città per tornare nell’Est. La sua voce dall’altro capo del telefono suonava male, molto stanca. Non avevo alcuna idea di cosa gli stava succedendo – è stato uno shock. Mi ha augurato buona fortuna. I mesi seguenti, un paio di settimane dopo il mio ventitreesimo compleanno, ero dai miei genitori ad Harford e mia madre mi portò il New York Times. Senza dire una parola, puntò il dito sul necrologio di Garry. Nel tempo che abbiamo speso insieme, c’era un cancro che gli stava crescendo dentro a sua insaputa. Garry guardava sempre fuori, oltre se stesso.”
