L’ autrice svela, attraverso scene attentamente costruite, i timori di una generazione che deve affrontare la crisi di una società in profonda trasformazione, i temi dell’esilio e della nostalgia, la ricerca di un’identità e il profondo disagio che l’accompagna. Un’ universo segreto, fatto di segni e visioni, catturato da queste immagini dove nessun dettaglio è lasciato al caso e nulla viene offuscato dall’estetica delle immagini. Lo spettatore rimane incantato da inquietanti misteri, dal senso del meraviglioso, smarrito in quello che sembra un gioco di specchi.