Nel 2001, grazie ad una sovvenzione da parte del segretario svedese per la ricerca sui poli, Gerry Johansson viaggiò per i paesaggi inaccessibili e singolari dell’Antartide per due mesi, insieme a lui la sua curiosità senza limiti e la sua fedele macchina fotografica a grande formato. La serie di fotografie realizzate in questa realtà insolita ci rendono partecipi di una prospettiva unica, catturano il sorprendente legame tra fisicità e natura lasciando intravedere un rapporto che non è poi così distante. La stessa serie è stata esposta al Museum of Modern Art a Stoccolma, Svezia, nel 2003.
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