Architecture è il quarto titolo della collezione di libri di Hiroshi Sugimoto basata sulle principali serie dell’artista.
In questo libro Sugimoto rivisita le vedute degli edifici moderni più emblematici del mondo, utilizzando la possibilità fotografica di scegliere la messa a fuoco. Regolando manualmente la macchina fotografica, ogni edificio risulta “splendidamente fuori fuoco”.
Il fotografo giapponese ci invita a seguirlo in un viaggio che va oltre il soggetto e comprende una riflessione su ciò che l’architettura rappresenta nella vita delle persone, ma anche sul ruolo della fotografia in relazione agli edifici.
Sugimoto spiega nel suo testo: “All’inizio della sua riflessione, un architetto pensa al suo edificio come ad un ideale. Nel corso del cantiere, l’idea originale finisce per disintegrarsi fino a cancellarsi. Un edificio è frutto di incessanti compromessi tra l’ideale sognato e la realtà. Rifiutarsi di piegarsi a questi compromessi è la firma dei più grandi architetti”.
Queste costruzioni emblematiche, diventano, attraverso gli occhi di Sugimoto, opere pittoriche a sé stanti.