Partito per incontrare prostitute di tutto il mondo, Antoine d’Agata si è mescolato alle loro notti, alle loro droghe, alle loro vite. Dal profondo del mondo, mostra qui le tracce delle sue esperienze parossistiche.
Dalla Cambogia a Cuba, dall’India alla Norvegia, dal Messico al Giappone, registra i gesti delle donne, ma anche le loro parole. Costruita attorno ai loro monologhi, restituisce alle loro parole una bellezza tanto densa quanto dolente. Ciascuno dei 20 capitoli di questo libro in un formato singolare, omotetico allo schermo cinematografico, è dedicato a una donna. L’ormai noto gesto di d’Agata sconfina qui nel sublime: la costruzione di “quadri” a partire da immagini seriali.