L’isola di Adak è stata il fronte fisico americano più occidentale a difesa della democrazia dal 1934 al 1997. Durante la seconda guerra mondiale, l’isola precedentemente disabitata è stata trasformata nella quarta città più grande dell’Alaska. Al culmine della guerra fredda contava seimila militari insieme alle loro famiglie. Nel marzo del 1997, conclusa la guerra, la Marina abbandonò l’isola. Oggi, all’interno di essa vivono meno di settantacinque persone che occupano edifici fatiscenti e lasciano spazio soltanto ai ricordi della passate ambizioni militari di chi li ha preceduti.