Le pesanti fotografie nere sembrano essere riprodotte su una fotocopiatrice e le riproduzioni scure e sgranate funzionano bene per permeare il libro di mistero.
A volte è difficile discernere i dettagli delle fotografie, ma l’astrazione è benvenuta. La mente ama cercare dettagli distinguibili nell’oscurità, trovando di tanto in tanto qualcosa che riveli il contenuto della fotografia.
Le uniche parole stampate nel fotolibro “Back Yard” appaiono sulla copertina, senza darci un contesto ma un titolo, lasciando spazio allo spettatore per allegare il proprio significato e la comprensione di ciò che viene presentato.