Giovanni Chiaramonte (1948), trova in Berlino la sua unità di misura con cui valutare la storia e il cambiamento.
Con le 12 stampe racchiuse in questo portfolio il fotografo tiene il passo con la realtà berlinese, che precipita rapidamente con il crollo del muro. Le fotografie seguono le trasformazioni che hanno via via trasformato il volto della capitale tedesca, per giungere infine all’architettura della ricostruzione post 1989.