Bruce Davidson è un pioniere della fotografia documentaria sociale. Ha iniziato a scattare fotografie all’età di dieci anni e ha sviluppato questa passione presso il Rochester Institute of Technology e l’università di Yale. Fu in seguito al servizio militare che Davidson incontrò Henri Cartier-Bresson, in Francia, il quale lo introdusse alla Magnum. Nel suo lavoro, Davidson premia il suo rapporto con il soggetto al di sopra di ogni altra cosa. Dalla sua profonda documentazione del movimento per i diritti civili al report sul blocco fatiscente di Harlem, Bruce Davidson immerge totalmente se stesso nei suoi progetti, al punto da impiegare alle volte anche diversi anni prima di sentirli conclusi.
Questa pubblicazione, uscita in occasione della mostra tenutasi alla Fundación Mapfre in Spagna, si concentra sui lavori che hanno reso Bruce Davidson il più influente fotografo documentario di questi tempi. Gli estratti di: “Civil Rights”, “Harlem”, “Brookliyn Gang”, “Subway” e “Central Park” oltre alle sue più recenti esplorazioni di Parigi e Los Angeles.