“Chernobyl Legacy” è l’accurata testimonianza del più grande disastro tecnologico del ventesimo secolo – l’incidente della centrale nucleare di Chernobyl – e delle sue conseguenze. Il 26 aprile del 1986 il reattore nucleare di Chernobyl, in Ucraina, esplose, coinvolgendo più di 56mila chilometri quadrati in 19 regioni contaminate. Quasi sette milioni di vite sono state e continuano ad essere colpite. L’incidente ha comportato sacrifici umani, ha minato alla salute di intere generazioni e ha provocato una devastazione ambientale che persiste ancora oggi.
Paul Fusco e Magdalena Caris documentano l’eredità che il disastro di Chernobyl ha lasciato all’Europa, prendendo in esame, in particolare, le vite che ne hanno subito le conseguenze, tra cui nascituri e bambini molto piccoli, la maggior parte dei quali ha riscontrato difetti genetici e ha sviluppato una serie di tumori letali.
“Chernobyl Legacy” contiene saggi di Adi Roche, fondatore del Chernobyl’s Children project, di Michael Douglas, Messaggero di Pace delle Nazioni Unite e del Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Anan.