Un cofanetto argentato che contiene tre piccoli volumi, risultato di tre anni di lavoro in quindici paesi.
Ispirato da uno dei suoi film preferiti da bambino (“Alta Tensione” di Mel Brooks), Contains 3 Books declina il tema della follia e tre possibili relazioni tra testo e immagini.
Mild Moderate Severe Profound (i quattro gradi della disabilità intellettiva) presenta 33 storie vere, ciascuna accompagnata da un’immagine che la rappresenta.
I Am Napoleon è un’allegoria associativa tra citazioni e immagini. Sull’ultima pagina Fulford scrive così: sottoposto alla macchina della verità, alla domanda ‘sei Napoleone?’ il paziente rispose ‘No’. Secondo la macchina della verità, mentiva.
Nell’ultimo volume ‘&&’ le immagini sono dissociate – fatto evidenziato dalle doppie pagine bianche che separano ciascuna fotografia. L’unico testo presente è sulla copertina, dove l’autore ha riportato, scritti a mano, una serie di titoli di libri sul disagio mentale. Colpisce che titoli siano 18, così come le immagini.
I Am Napoleon si apre con una nota introduttiva che può essere considerata emblematica del lavoro nel suo complesso: ‘Credo che qualsiasi libro, immagine o composizione di qualunque tipo, una volta che, per così dire, viene consegnato al mondo, genera un effetto diverso su qualsiasi persona che provi seriamente a confrontarsi con esso. Di certo non penso che l’autore abbia alcun monopolio sulla sua interpretazione’
Contains 3 Books nasce anche grazie alla Guggenheim Fellowship ricevuta da Fulford e soprattutto dalla collaborazione con l’amico editore Lorenzo De Rita (The Soon Institute).
Ogni volume si conclude con una fotografia del frisbee che chi segue l’autore conosce bene. Il cofanetto contiene anche un cartoncino con le lettere dell’alfabeto disegnate (in forme di animali o persone), forse un suggerimento a considerare altre possibili relazioni tra immagini e parole.
Come tutti i libri di Fulford, Contains 3 Books è un oggetto da tornare ad aprire nel tempo, scoprendo ogni volta un nuovo livello di lettura.