Immagini di paesaggio e scene quotidiane della campagna ( svizzero-francese ) si alternano di tanto in tanto a foto trouvè reinterpretate graficamente dallo stesso autore con l’intento di realizzare una “poetica dell’ordinario”. Cramette è un accumulatore ossessivo di fotografie, il suo lavoro di carattere seriale è inteso ad indagare la realtà di ciò che è visibile, indirizzando il nostro sguardo verso soggetti e temi che tante volte vengono considerati normali o banali e che di conseguenza passano inosservati, dando vita in questo modo ad una sorta di etnografia della vita quotidiana.