Moving in, looking out. Here it is warm and human. I could stay here. – JH Engström
Dopo aver ricevuto carta bianca da parte dell’editore francese Pierre Bessard, il fotografo svedese JH Engström ha deciso di fotografare i primi anni nella sua nuova casa di Montreuil (nei pressi di Parigi) dopo aver lasciato il suo paese natale, la Svezia. Sfogliando il libro, il lettore viene colpito dalla serietà dell’approccio senza pretese di Engström. Le fotografie, tutte scattate a non più di 500 metri dal suo studio di Montreuil, mostrano per lo più i suoi vicini e le persone che ha incontrato per strada, nei bar, da vicino o da lontano, con gli occhi chiusi o apparentemente ignari della presenza dell’artista; rivelando sempre di più il suo desiderio di colmare un divario invisibile tra lui e i suoi soggetti attraverso lo sguardo, la fotografia oppure altre forme di conversazione. Con le sue molte fotografie di passanti scattate dalla finestra del suo studio oppure dalla veranda e la palpabile curiosità, empatia e interesse che l’artista mostra, sembrano quasi prevedere l’era pandemica e il conseguente lockdown.
Edizione di 600 copie accompagnate da una foto originale