La sequenza di “Dive Dark Dream Slow” nasce dalla scoperta da parte di Melissa Catanese della collezione di fotografie d’archivio di Peter J. Cohen, a partire dal quale l’autrice intesse un racconto intuitivo e poetico, pregno di misteriosa sospensione, di attesa di un momento di rivelazione che non arriva mai.
Le immagini superano la patina nostalgica tipica delle foto trouvée per guidare il lettore in un viaggio onirico, tanto personale quanto universale, un viaggio in cui la tenerezza si mischia con la violenza, e la luce lotta per squarciare le ombre.