Witty Books, 2022
Copertina morbida, 25×29,5 cm
160 pagine, fotografie a colori
Lingua inglese
Disponibile (ordinabile)
Immagina una zuppa di anguille: una massa dimenante di creature le cui estremità e gli inizi possono essere scambiati nell’occhio umano, intrappolati in uno spazio limitato, i loro corpi aggrovigliati sotto la superficie o galleggianti sopra, semi sommersi in un brodo caldo.
Come i frammenti visibili degli animali viscosi che hai appena immaginato, gli oggetti presentati in questo libro sono frammenti di una realtà effimera. Osservando attentamente gli spazi e le parti del corpo mentre si attorcigliano, premono, si aprono, si chiudono, si piegano e si toccano, la fotografia e l’argilla sono diventate i mezzi di Federico Clavarino e Tami Izko per reinterpretare una serie di connessioni significative. La serie risultante racconta infine una storia di convivenza, in gran parte costruita attorno alle immagini persistenti lasciate da intersezioni altrimenti svanite.
La versione libro di quest’opera, che è stata esposta in più occasioni, intreccia molte delle sue ramificazioni: vedute dell’installazione, immagini dello studio condiviso dagli artisti a Milano, fotografie delle sculture e sculture realizzate con le fotografie. Il libro documenta anche la sua nascita presentando immagini del muro che è stato utilizzato per lavorare alla sua sequenza, nonché interviste che gli artisti hanno condotto tra loro. Il libro stesso, come una ciotola piena di zuppa di anguilla, sfida la nostra facoltà di distinguere le cose l’una dall’altra, siano esse persone, opere d’arte o altre forme di vita.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1 kg |
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Isbn | |
Giorni di attesa | 5 |
SKU: TIP909-22 - Vuoi aiuto? Contattaci Lascia un commento
Categories: Fotografia Giapponese, Novità, TIP The Italian Photobook