El Cubano se Ofrece – Ivan Cañas

El Cubano se Ofrece, completato nel 1970, venne in realtà pubblicato nel 1982: il governo cubano non gradì l’aspetto delle fotografie contenute nel libro. Al tempo erano ammesse solamente pubblicazioni che commemoravano il successo della Rivoluzione Cubana, mentre le immagini di Cañas dimostravano l’esatto contrario.

Nel 1970, in quella conosciuta come la ‘zafra de los diez miliones’ (la raccolta dei dieci milioni) Fidel Castro ingaggiò tutta la manodopera dell’isola nella produzione di 10 milioni di tonnellate di zucchero. Per raggiungere il suo obiettivo, demolì centinaia di ettari di terreno, con la partecipazione attiva anche delle forze armate. La produzione di zuccherò non raggiunse la meta prestabilita, paralizzando completamente l’industria cubana e lasciando la popolazione affamata.

Le eloquenti fotografie contenute in El Cubano se Ofrece mostrano l’atmosfera di transizione che si manifesta inequivocabilmente sia sull’ambiente che sull’uomo, nell’inevitabile lotta per scrollarsi di dosso le ostinate conseguenze del sottosviluppo.
Passato e presente, luci e ombre impresse sulla pellicola fotografica che registra, sotto l’apparente calma di questi essere attaccati alla terra, la tensione interna di quella lotta che li fa trascendere, in un segmento dell’isola che la rappresenta tutta, in quell’unisono battito di ispirazione rivoluzionaria che li spingerà a creare il futuro che trasformerà definitivamente la loro realtà.

“Nosotros, los de entonces, ya no somos los mismos”.
(Noi, quelli di allora, non siamo più gli stessi)
-Pablo Neruda