Elad Lassry

Elad Lassry si colloca fra le figure di spicco dell’arte contemporanea. Classe 1977, originario di Tel Aviv, vive a lavora nella città americana  degli angeli: Los Angeles. Nelle sue opere fotografiche e filmiche, è ravvisabile un’esplorazione da parte dell’artista delle idee canoniche circa l’utilizzo che può essere fatto delle immagini, essendo egli stesso influenzato dalle tecnologie attuali e dalla storia dei media. Ciò che lo interessa davvero in questo contesto, sono i materiali analogici e le diverse metodologie di duplicazione adottabili, così come lo sviluppo di diversi tipi di immagini nella storia, prima che venissero incorporate all’interno dei meccanismi del flusso digitale dell’oramai onnipresente archivio a disposizione. Le sue opere fotografiche, che tendenzialmente non eccedono il formato di una rivista, comprendono collage già acquisiti come tali oppure collage di nuova composizione. Le fotografie di Lassry sfruttano quindi l’attrattiva della familiarità di queste immagini. Tuttavia, sono forse troppo colorate, troppo astratte, troppo messe in scena. Oltre a questo processo di enfasi visiva, sono presentate in cornici abbinate cromaticamente all’opera, che, su un altro livello, tematizzano criticamente la relazione tra l’immagine e il “quadro” inteso come oggetto utilitaristico e allo stesso tempo si riferiscono alla storia della presentazione degli oggetti come arte e all’estetizzazione della percezione sollecitando distorsioni e, quindi, rotture nello stereotipo e nel processo consueto, sia in termini temporali che interpretativi, della nostra percezione delle immagini. La presente opera è quindi il catalogo che illustra in maniera completa e precisa la prima mostra istituzionale dell’artista Elad Lassry, organizzata al Kunsthalle della città di Zurigo.