Uno Scianna ventenne quello delle feste religiose in Sicilia, interessato al mondo contadino che lo circondava e dalle manifestazioni che da esso nascevano, forse a causa dei suoi studi antropologici. E’ un libro che parte per essere la tesi universitaria dell’autore e si risolve invece come la nascita di una passione prima, di un lavoro poi: raccontare il mondo a prescindere dalle intenzioni di carattere scientifico-antropologico.
Sono foto con un grande valore documentario poiché raccontano quello che era il mondo popolare degli anni sessanta.
I testi sono di Sciascia, scrittore a cui Ferdinando Scianna attribuisce il merito di averlo incanalato verso la giusta strada: la fotografia