‘Questo fotolibro ha lo scopo di onorare, nel modo che riteniamo più degno, la memoria di un amico che ci ha prematuramente lasciati.
Perché Giancarlo Savelli è stato soprattutto un fotografo e – si noti bene – non un fotografo qualsiasi, ma di razza, per aver maturato, pur nella diversità dei temi affrontati, uno stile indiscutibilmente personale.
Lasciamo all’intelligente analisi del lettore, con giudizio critico, non solo perché dubitiamo di essere all’altezza di una disamina compiuta, ma perché l’opera di Savelli ammette certamente più ottiche interpretative: che ciascuno, quindi, ‘scopra’ l’Autore secondo il proprio gusto, la propria preparazione fotografica, la propria cultura e la propria sensibilità.’