Catalogo a cura di Gabriele Basilico, Gaddo Morpurgo, Italo Zannier.
I curatori sono partiti dal presupposto che l’architettura è vista e conosciuta soprattutto attraverso il mezzo fotografico e i suoi codici i quali, col tempo, finiscono per influenzare la stessa produzione architettonica.
Fotografia, dunque, come immagine soggettiva che diventa modello per infinite altre soggettività che si consumano nell’ambito quotidiano.