Il volume presenta un corpus di opere fotografiche realizzato negli anni dell’esordio di Ghirri sulla scena artistica, tra il 1970 e il 1973. Ed è proprio addentrandosi in tale lettura che si può scoprire fin da subito un territorio tanto ampio quanto affascinante. Già a partire da quegli anni, infatti, il campo di indagine di Luigi Ghirri si struttura in modo così profondo e articolato da permettergli di innescare un nuovo meccanismo dello sguardo, configurando una nuova visione in cui far convergere l’apporto di riferimenti culturali assai diversi fra loro. per questo motivo la riflessione su Luigi Ghirri non può assolutamente prescindere dal pensiero che egli stesso ha dichiarato, anche attraverso la scrittura. Fotografie del periodo iniziale rappresenta dunque la prima serie realizzata da Ghirri, che si rivela oggi come un nucleo particolare di lavori in cui l’autore riesce già a mettere a fuoco i punti fondamentali della sua poetica, caricandoli di tutta la tensione concettuale che animava il dibattito artistico di quegli anni, ma anticipando al tempo stesso alcuni filoni di ricerca che si sarebbero rivelati di attualità in anni decisamente successivi. Per questa ragione si è voluto dedicare questo libro alla novità di una ricerca espressiva nel pieno dominio dell’arte contemporanea.