Gli edifici ritratti in ‘Future History’ sono esempi di Razionalismo. Corrente emersa durante la dittatura mussoliniana e spesso indivisibile dalla progettazione dell’edificio ufficiale fascista, oggi denominato Stile Littorio.
Tutti i progetti ritratti da Grimberg, in Italia, in Eritrea e anche a New Orleans, mettono l’architettura al servizio di uno Stato, nell’ottica, almeno supposta, di un miglioramento della salute e dell’edilizia abitativa.
Gli interessanti testi che accompagnano le fotografie sono tratti da una serie di articoli pubblicati nel 1926 e nel 1927 dal Gruppo 7, un collettivo di architetti del Politecnico di Milano che sostenevano i concetti di razionalismo.
Oggi il contesto ideologico e politico su cui poggiavano i principi guida di questa corrente architettonica non esistono più, almeno a livello istituzionale. Che cosa significa, quindi, oggi il simbolismo monumentale di un altro periodo storico? Diventa vuoto o assume un altro significato?