Shibata, di ritorno in Giappone dopo anni vissuti tra Europa e Stati Uniti, si accorge di qualcosa che lo colpisce: le stazioni di servizio ai lati della strada sono uguali in tutto il mondo. E, in tutto il mondo, danno la stessa sensazione di sospensione e di straniamento.
Così, decide di fotografare stazioni di servizio lungo le strade del Giappone. Non cerca di suscitare malinconia, ma di ritrarre una sorta di scena archetipica, un’immagine universale che vada a comporre una visione più ampia e globale del mondo.
Toshio Shibata occupa un posto particolare all’interno del panorama della fotografia di paesaggio: le sue immagini non ritraggono l’idealizzata natura selvaggia, né moralizzano l’impronta dannosa dell’uomo sul mondo naturale. L’autore studia i luoghi di contatto, dove sì abbiamo alterato la terra, ma dove abbiamo anche creato luoghi di riflessione, di meraviglia e di stupore.
Gas Stations presenta sette immagini-gioiello, splendidamente riprodotte e accompagnate da una foto alla gelatina d’argento, stampata a amano dall’artista stesso.
Edizione numerata, limitata a 500 copie e accompagnata da una stampa firmata 13x18cm