Alec Soth, fotograficamente parlando, deve la sua reputazione anche ai libri d’artista da lui pubblicati.
“Gathered Leaves” è un catalogo insolito, che segue la sua mostra itinerante e raccoglie i suoi quattro principali corpi di lavoro, pubblicati a partire dal 2004. È una sorta di base solida per una retrospettiva di metà carriera in cui ammirare come il fotografo riesca ad utilizzare il suo mezzo e renderlo efficace strumento di narrazione.
Il titolo è la citazione di una poesia di Walt Whitman titolata “Song of Myself”, scelta appositamente perché questo volume vuole essere una sorta di “Canzone di Soth”.
Nel box i seguenti lavori: “Sleeping by the Mississippi”, “Niagara”, “The Broken Manual” e “Songbook”.