Colori saturi, mare, spiaggia, costumi da bagno, pelle abbronzata, occhi truccati, capelli perfettamente acconciati. Durante un viaggio a Miami, la fotografa canadese Naomi Harris viene a conoscenza dell’esistenza della struttura alberghiera Haddon Hall Hotel, la quale offre sia camere lussuose con comfort di ogni tipo, sia appartamenti a buon prezzo dedicati a persone in là con gli anni. Dando uno sguardo al passato, Miami Beach fu la destinazione di numerosi anziani fra gli anni ’70 e ’80 in fuga dal clima rigido delle loro città di origine. Dopo anni di duro lavoro, sopravvissuti alla Depressione, alle due guerre mondiali e ai campi di concentramento, gli anziani ebrei hanno cominciato sempre di più ad emigrare verso lo stato meridionale. Un’economia depressa e affitti economici nei fatiscenti hotel Art Deco, hanno reso la zona una scelta molto allettante per diversi pensionati. Affascinata dagli abitanti della struttura, la fotografa vi si stabilisce per ben due anni e dedica loro l’intero progetto; sono i veri protagonisti, colti nella loro ricca complessità emotiva e psicologica. Gli anziani abitanti vengono quindi ritratti in momenti di totale relax, di socialità, mentre prendono il sole, mentre si fanno un bagno nell’oceano, mentre si guardano allo specchio con la stessa vanità di un tempo, mentre pranzano, mentre fanno colazione, mentre sono dal parrucchiere assopiti. Haddon Hall documenta la loro quotidianità punteggiata da momenti di relax così come di nostalgia.
Vincitore della quarta edizione del FUAM Dummy Book Award (Turchia) e secondo classificato per il decimo Kassel Dummy Award (Germania).
