“A casa mia ho un gatto di nome Hattori-kun. È fuggito da Futaba, una città di Fukushima, quando il grande terremoto del 2011 devastò la zona. A quel tempo non ero particolarmente interessato a fotografare i gatti ma man mano che passavo il mio tempo con Hattori-kun sono rimasto gradualmente attratto dalla sua bellezza e dalla sua solitudine…”