How to Look Natural in Photos – Beata Bartecka e Łukasz Rusznica

“Le fotografie non sono solo il risultato dell’azione di singoli agenti, ma il prodotto dell’istituzione, del servizio di sicurezza. Un’istituzione che prevedeva regole, procedure, istruzioni precise e aveva perfino organizzato uno speciale programma di formazione, stabilendo cosa fotografare e in che modo farlo”

“How to Look Natural in Photos” a cura di Beata Bartecka & Łukasz Rusznica raccoglie in una sequenza ragionata (tra le sezioni: fotografia come prova / fotografia come denuncia / fotografia come minaccia) una selezione di immagini provenienti dall’archivio dell’Istituto di Memoria Nazionale (IPN), che indaga sulla storia della Polonia tra l’inizio del XX secolo e la caduta del sistema totalitario. Il libro contiene le descrizioni delle immagini basate su note d’archivio e un saggio scritto dallo storico e archivista Tomasz Stempowski.

Walker Evans, tra il 1938 e il 1941, scatto una serie di ritratti di nascosto nella metropolitana di New York, usando una fotocamera occultata nel doppiopetto del cappotto. Lui stesso spiegò successivamente  che quelle immagini erano ‘la sua idea di ciò che dovrebbe essere un ritratto: un’immagine anonima, documentaria e diretta dell’umanità.

Lo scopo degli agenti di sorveglianza era radicalmente diverso.  Non c’erano nessun obiettivo di conoscenza delle persone riprese o fotografate; l’unico intento era quello di sottoporle ad uno stringente controllo.

Per anni, l’accesso a queste immagini fu riservato a una strettissima cerchia di officiali direttamente coinvolti nei casi; oggi sono documenti storici, diventati parte della cultura visiva polacca. Diventati esempi di come la fotografia possa discostarsi completamente dal suo significato originario, solo le immagini stesse possono dare risposta alla domanda sul loro significato odierno. E non riguarda solamente etica ed estetica, ma comprende anche la  moltitudine di significati sociali, culturali e politici che esse hanno incorporato e incarnato.