Agli inizi degli anni 70’ il fotografo giapponese Ikko Narahara esplora gli Stati Uniti. Durante i lunghi viaggi attraverso il paese fotografa i luoghi mitici del sogno americano, vasti paesaggi, riserve indiane, automobili, motel e casinò. La sua fotografia in bianco e nero è principalmente poetica e condita con elementi surreali, grazie alla quale è capace di trovare il fantastico e l’assurdo nelle piccole città americane di provincia. Mettendolo a confronto con i suoi colleghi americani di quegli anni – Robert Adams, Lewis Baltz, Eggleston – il suo sguardo è sicuramente unico e fuori dal coro, motivo per il quale oggi risulta ancora più interessante ai nostri occhi.
Copia eccezionalmente firmata dall’autore!