Il Mincio è un piccolo fiume eppure il suo peso simbolico di cui gli uomini lo hanno caricato nel corso dei secoli è stato comparativamente enorme. E’ un fiume che meglio di altri ha rappresentato un certo paesaggio agreste, padano, virgiliano, fatto di acque limpide e rumoreggiante all’ombra dei pioppi. E’ anche il fiume che ha magistralmente rappresentato l’ordine che gli uomini hanno saputo dare alla natura, sottoponendola a certe regole, a certe forme di utilizzazione produttiva. Il Mincio è quindi il vero protagonista dell’opera presentata, opera che si completa di diverse fotografie come quelle di Luigi Ghirri, Enzo e Raffaello Bassotto e molti altri.