Nato in una illustre famiglia annamita, Doan Vinh Thuan, avvocato e scrittore, incontra Mathilde Hossenlopp, originaria dell’Alsazia, a Baden Baden; scatta un amore a prima e i due, dopo il matrimonio, si trasferiscono in Indocina, all’epoca colonia francese. Lì Mathilde scopre la fotografia, e produce tra il 1915 e il 1929 una importante collezione di lastre di vetro. I suoi soggetti sono principalmente i riti della vita coloniale: la villeggiatura, la coltivazione del riso, la buona società vietnamita e chi è impiegato in lavori ai limiti della schiavitù.
Il nipote della coppia, l’artista visivo Tiane Doan na Champassak, riunisce qui il lavoro di Mathilde e una selezione di testi scritti dal marito tra il 1909 e il 1913.