Istanbul New Stories – Paola De Pietri (firmato)

Nel corso degli ultimi anni, Istanbul è emersa come una delle principali megalopoli del mondo occidentale. Gli scorci pittoreschi sono stati sovrastati da un nuovo sviluppo urbano guidato dal profitto, tra cui grattacieli e città satellite, per ospitare una popolazione in grande espansione – il tutto a spese dei residenti di lunga data e sotto il mantello di un governo all’apparenza molto sicuro di sè.

Scattate nel 2012 e nel 2013, le serene e sobrie fotografie di Paola De Pietri, che ritraggono individui sullo sfondo di polverosi cantieri ed edifici appena terminati, si concentrano sull’impatto del mutevole paesaggio urbano di Istanbul sulle menti dei suoi abitanti.

Le nuove situazioni abitative create in anonime torri di appartamenti e case unifamiliari interrompono le relazioni umane, spostando il rifugio sociale delle persone dalla famiglia e i vicini alla solitudine privata. Le posture e il linguaggio del corpo riflettono lo stato d’animo precario e instabile di un nuovo eterogeneo strato sociale di migranti domestici, che scendono a patti con modelli di vita e ambienti non familiari, all’interno dei quali i cani randagi – di cui la città è piena – indulgono come fantasmi del passato appena trascorso.

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