“Che cos’è in fondo la fotografia se non una questa ricerca infinità, intrapresa da chi, come Odisseo, non può accettare di osservare sempre lo stesso orizzonte di chi vuole conoscere e comprendere qual è lo spazio che possiamo occupare in questo mondo e capire quale relazione possiamo stabilire con esso?” Partendo dal dialogo tra Odisseo e Calipso, “Itaca” di Gabriele Rossi approfondisce il tema del viaggio; il fotografo si fa esploratore e studia e scruta il mondo esterno attraverso un dialogo che comprende la relazione tra l’uomo, la natura e lo spazio. Le fotografie, caratterizzate da una cromia tenue e piacevolmente equilibrata, trasmettono pace e sospensione e, coerentemente al tema, portano il lettore in una dimensione di mistica e curiosa scoperta. Itaca non è solo un viaggio: le fotografie sono una riflessione interiore sulla natura umana, dove l’osservatore non si ferma solamente ad osservare i luoghi, ma dove si ritrova in ultima analisi a riflettere su se stesso e sulla propria natura.