Il libro fotografico è stato fondamentale per lo sviluppo della fotografia giapponese, soprattutto nella sua fase postbellica. A partire dal 2004, con il primo volume dell’indispensabile The Photobook: A History di Martin Parr e Gerry Badger, si è cominciato a capire quale ricco corpus di opere attendesse di essere scoperto. Japanese Photobooks of the 1960 and 70s può essere visto come il culmine di questa traiettoria e, come tale, segna un momento molto eccitante nell’editoria fotografica e nella storia della fotografia.
Il volume presenta 40 pubblicazioni che definiscono quell’epoca, mettendo insieme una percorso mai visto che traccia la storia di alcune delle opere più influenti, ma anche di gemme dimenticate, collocandole in un contesto storico e sociologico più ampio. Ogni libro, di cui vengono riprodotte numerose pagine, è accompagnato da un testo esplicativo approfondito.
Tra il libri presentati spicca l’edizione originale di Sentimental Journey di Araki (1971), insieme a pubblicazioni di Eikoh Hosoe, Keizo Kitajima, Shoji Ueda e altri.