“The Guide”, dell’artista britannico John Myers, combina una selezione delle fotografie più amate della sua carriera pluridecennale facendole dialogare con la sua prosa unica e, a tratti, ironica mediante degli approfondimenti sui retroscena degli scatti che lo hanno reso famoso; le influenze che ne hanno plasmato la visione e la sua stessa pratica artistica.
Un macellaio che posa con una carcassa ciondolante di un maiale; una giraffa che piega il lungo collo quasi a chiudersi come un fosse un bocciolo di un fiore non ancora schiuso; gli interni di un locale tappezzati da una carta da parati a fiori carica di quel kitsch tipicamente britannico che tanto caratterizza l’isola; un uomo seduto che, fiero, posa accompagnato dai suoi cani: uno in braccio che distrattamente guarda altrove, e un altro ai suoi piedi che fisso confronta l’obiettivo quasi a simulare l’espressione del suo stesso padrone.
Le fotografie sono tratte dai libri: “The Portraits”, “Looking at the Overlooked” e “The End of Industry” a rappresentare il meglio di ognuno. In definitiva, l’intento del libro è quello di creare un vademecum, o una guida per l’appunto, alla ricerca di John Myers.
Copie comprendenti una cartolina firmata dall’autore