Kanaval – Leah Gordon (versione ampliata e rivisitata)

Lontani anni luce dai circhi asettici, pieni di lucine e sponsorizzati dalle multinazionali che si trovano in altre parti delle Americhe, i gruppi Madigra della città portuale haitiana di Jacmel mettono in scena e sovvertono il mito, le leggende e la storia della loro nazione; i costumi improvvisati e le narrazioni surreali sono una miscela carica di Vodou e di memoria popolare, satira politica e rivelazione personale.

Leah Gordon ha iniziato a fotografare il circo di Jacmel e registrare le storie raccontate a voce dai suoi partecipanti nel 1995.
La sequenza in “Kanaval” è priva di eccessivo movimento ed esuberanza: è raccolta e silenziosa, più vicina ad una ricerca antropologica che alla documentazione del caos variopinto della folla; l’autrice chiede sempre il permesso di fotografare e paga i partecipanti dopo che han posato per lei.
In questo modo viene a crearsi una reciprocità consensuale tra il fotografo e il soggetto, il quale abbandona il frastuono della strada per posizionarsi di fronte ad uno sfondo neutro, permettendo alla fotografa di catturare i dettagli del costume e raccontarne al meglio la storia.

Versione ampliata e rivisitata dell’edizione del 2010, comprendente una selezione delle storie registrate dall’autrice.