Il progetto è il risultato della ricerca di Kaisha Scarville sulle sue origini attraverso gli studi delle rotte di migrazione tra Caraibi e America. L’autrice cerca di decifrare attraverso la propria pratica artistica i meccanismi di formazione delle nozioni di appartenenza e identità, e di come queste si trasformino con il passare del tempo divenendo memoria collettiva, andando a intessere un racconto tentacolare e ipnotico che intreccia in modo evocativo le fotografie in bianco e nero con immagini d’archivio, passaggi di libri, collage, testi personali e fotogrammi cinematografici.
Scarville utilizza così il libro d’artista per raccontare la molteplicità delle narrazioni personali e storiche della diaspora nera, opponendosi alla narrazione convenzionale passata alla storia.
Copie firmate dall’autrice